sabato 23 agosto 2014

TECNICHE DI RIPRODUZIONE

In natura oltre alla semina esistono altre tecniche per la riproduzione di una pianta.
Il metodo si decide in base ad alcuni fattori,come la dimensione della pianta,il clima e lo spazio.
Vediamoli:

SEME

E' sicuramente il metodo più conosciuto e più diffuso,anche se apparentemente può sembrare il più semplice non lo è affatto.

Esistono 3 metodi di semina,a spaglio,a buchette,a postarelle (delle piccole aree dedicate) o a file(messi in filari).
Il seme va interrato a profondità differenti,in base alle sue dimensioni,e viene utilizzato un terriccio soffice e sabbioso,per favorire la fuoriuscita dell'apparato radicale.

Se la semina è fatta bene in breve periodo spunteranno le piantine,da questo punto si dovrà garantire la luce e l'irrigazione necessaria per mantenere il terreno sempre umido.



TALEA

La tecnica a talea se ben riuscita,è una delle più soddisfacenti. Tutto consiste nel far crescere le radici ad un pezzo di ramo innestato nel terreno.
La talea può essere fatta su tutte le specie e da qualsiasi parte della pianta,in alcune anche dalle foglie.
Una buona umidità,calore e luce sono la chiave per il successo di questa tecnica,l'importante è che la parte che andiamo a innestare sia sana e ancora viva.
Il tempo migliore per questa tecnica è la primavera,dove la stagione vegetativa da il suo picco massimo.
 Possiamo aiutarci anche con degli ormoni vegetali,cospargendo il terreno o il pezzo di legno,in modo da favorire la fuori uscita delle radici,esso è un prodotto del tutto naturale e non inquinante.
Non appena la nostra talea avrà emesso le radici non dimentichiamoci di invasare subito in un vaso o in terra piena,continuando a dargli tutte le cure necessarie.

MARGOTTA

La margotta è una talea ancora attaccata alla pianta,verrà recisa e piantata solo dopo l'emissione delle radici. La margotta si pratica in primavera,per favorire meglio la fuoriuscita di radici.
Ci sono tre tipi di margotta:

Aerea:usata principalmente su piante ornamentali,e viene chiamata cosi se fatta
sui rami alti
della pianta. Dopo aver inciso il ramo sotto una gemma nascente,creare un fagottino di plastica(tipo caramella) con all'interno della sabbia e torba,se ne abbiamo aggiungere degli ormoni per l'apparato radicale,tenere sempre umida la torba. Una volta comparse le radici taglieremo il ramo e lo trapianteremo in un vaso o in terra.

Ceppaia:essa viene usata su piante come arbusti,alberi e pollonanti. La tecnica consiste nel tagliare la pianta quasi a ceppo e ricoprirla di terra. La fuoriuscita di nuovi rami dal ceppo centrale saranno le nostre piantine poiche interrate avranno una fuoriuscita di radici.

Propaggine:la usiamo sulle piante rampicanti,poiché la tecnica consiste nell'interrare un pezzo di ramo della pianta dopo averlo reciso e cosparso di ormoni.






INNESTO

L'innesto è l'unione artificiale di due piante compatibili tra loro della stessa specie o almeno dello stesso genere. L'innesto è una delle tecniche più difficili.
Per un innesto primaverile si consiglia di raccogliere le marze(pezzi di rami gemmati)e conservarle in frigo avvolti da una carta da giornale,della pianta che vogliamo innestare. Si consiglia di innestare le marze con la stessa Luna con cui sono state tagliate,crescente,piena,calante.
Il periodo migliore per eseguire questa tecnica sono le prime settimane di marzo,quasi alle porte della primavera,perché è il periodo rigenerativo della corteccia.
Si procede tagliano la nostra pianta(porta innesto)a circa un metro da terra,eseguendo uno spacco dove vogliamo inserire le nostre marze,che dovranno essere tagliate a punta per una maggiore presa e una maggiore facilita d'inserimento.
Una volta inserite le marze legare e stringere bene con del nastro isolante il tronco e successivamente cospargere la parte scoperta con del mastice per evitare accumuli d'acqua che porteranno alla creazione funghi e batteri.
L'innesto può anche essere effettuato laterale o a corona,la procedura è la medesima solo che laterale verrà fatta al lato della nostra pianta mentre a corona verrà effettuata al lato del nostro ceppo
tagliato.



DIVISIONE DEI CEPPI

E' un metodo molto semplice,consiste nel dividere in due parti uguali la pianta,di dimensioni ragionevoli,viene usato su cespugli e e arbusti.
Con una pala o un badile si divide la pianta in due facendo attenzione alle radici e che ambedue le parti ne abbiano a sufficienza per vivere,dopo di che interrare le parti divise.


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