Il Ginkgo biloba è tra le piante più vecchie del mondo,si ritiene che la sua comparsa ebbe inizio circa 200 milioni di anni fa...in pratica ebbe il piacere di conoscere i dinosauri.
Ben che il tempo passato,alcuni studi confermano che il suo aspetto e le sue principali particolarità,non ebbero grandi cambiamenti.
Nonostante la su longevità ci fu un periodo in cui la Ginkgo ebbe una profonda estinzione in Europa,d'altro canto in Asia,nella sua terra nativa,non smise mai di scomparire.
Nel 1754, furono scoperte in Cina delle piante di Ginkgo biloba sopravvissute a tutte le ere geologiche. Da allora venne ritenuto e denominato “fossile vivente”
Il nome di Ginkgo si deve ad un botanico Tedesco, Engelbert Kaempfer che tre secoli fa fu il primo occidentale a vedere in Giappone questa pianta .Gli diede il nome di Ginkgo dopo aver esaminato le sue foglie,che in cinese significa “piede a papera”.Linneo (Carl von Linné ), per le caratteristiche della foglia, completò poi con “biloba” ossia “con due lobi”.
BOTANICA
Il tronco:eretto con accrescimento monopodiale(cioè fusto principale dove partono poi i rami)è di colore grigio e liscio per le piante giovani, successivamente prenderanno un colore marrone e diventeranno ruvide
La chioma:rada in età giovanile, si addensa con l’età. Prende molte forme ,ma viene tenuta potata a forma piramidale.
Le foglie:prendono la forma di due piedi di papera o di un ventaglio,di 5/8 cm,sono provviste di numerose venature parallele,e di colore verde acceso che diventano giallo acceso in autunno prima della
caduta.
I fiori :essendo una gimnosperme(seme nudo,non protetto da frutto)non mostra dei fiori come pensiamo noi,ma si presentano a forma di coni. Essi sbocciano in primavera,non dando un vero e proprio spettacolo.
I frutti:i frutti sono commestibili,tolta la polpa esterna,all'interno di essa cè una specie di nocciolina che dopo essere stata cotta può essere mangiata. In Cina viene venduta grazie anche alle sue proprietà sanatorie e nutrizionali .Si consiglia di non mangiarle se si trovano,poiche se non tattati portano a disturbi intestinali.
La famiglia:la Ginkgo biloba fa parte della famiglia delle Ginkgoaceae,essa è l'unica della specie a essere ancora in vita.
La chioma:rada in età giovanile, si addensa con l’età. Prende molte forme ,ma viene tenuta potata a forma piramidale.
Le foglie:prendono la forma di due piedi di papera o di un ventaglio,di 5/8 cm,sono provviste di numerose venature parallele,e di colore verde acceso che diventano giallo acceso in autunno prima della
caduta.
I fiori :essendo una gimnosperme(seme nudo,non protetto da frutto)non mostra dei fiori come pensiamo noi,ma si presentano a forma di coni. Essi sbocciano in primavera,non dando un vero e proprio spettacolo.
I frutti:i frutti sono commestibili,tolta la polpa esterna,all'interno di essa cè una specie di nocciolina che dopo essere stata cotta può essere mangiata. In Cina viene venduta grazie anche alle sue proprietà sanatorie e nutrizionali .Si consiglia di non mangiarle se si trovano,poiche se non tattati portano a disturbi intestinali.
La famiglia:la Ginkgo biloba fa parte della famiglia delle Ginkgoaceae,essa è l'unica della specie a essere ancora in vita.
E' di fatto una pianta strana perché cambia il suo aspetto in base alla posizione,al terreno e al clima.
Potature:essa non ama le potature perché bloccano la crescita per un paio di anni,quindi è meglio effettuarle solo in casi estremi.
Trapianti:Per le piante giovani non ha particolarmente problemi.Ma è bene ricordare che occorre preparare un buco pari al doppio della zolla,evitare concimi chimici e aiutarla con un tutore per i primi 2 o 3 anni,continuando con irrigazioni regolari concimazione e zappature .Per gli esemplari grandi è meglio evitare trapianti,subirebbero un grosso trauma con difficili e lunghe riprese.
Posizione e spazio:la posizione non è influente,l'importante è che abbia parecchio spazio per respirare e prendersi tutta l'aria e sole che gli serve.
Potature:essa non ama le potature perché bloccano la crescita per un paio di anni,quindi è meglio effettuarle solo in casi estremi.
Trapianti:Per le piante giovani non ha particolarmente problemi.Ma è bene ricordare che occorre preparare un buco pari al doppio della zolla,evitare concimi chimici e aiutarla con un tutore per i primi 2 o 3 anni,continuando con irrigazioni regolari concimazione e zappature .Per gli esemplari grandi è meglio evitare trapianti,subirebbero un grosso trauma con difficili e lunghe riprese.
Posizione e spazio:la posizione non è influente,l'importante è che abbia parecchio spazio per respirare e prendersi tutta l'aria e sole che gli serve.
TANTI PREGI E UN DIFETTO
La Ginkgo biloba è una delle piante più resistenti allo smog ed è praticamente immune alle malattie,vive in tutti i tipi di terreno,è resistente al caldo e al freddo .Praticamente una pianta perfetta se non che essendo una pianta dioica(ovvero maschile o femminile)la pianta femminile inizia a fruttificare dopo circa 15/30 anni nel periodo di ottobre,producendo una gran quantità di frutti rotondi e marroni,morbidi e carnosi all'esterno e legnosi al suo interno .Il problema si presenta una volta che la parte esterna marcisce favorendo l'uscita di odori sgradevoli.
Per evitare,basta informasi e acquistare cloni maschili certificati,cosi che non ritrovarvi brutte sorprese dopo 15 anni,e vi assicuro non lo riconoscerete prima.
IN CAMPO MEDICO
Già in tempi antichi in Cina il ginkgo veniva usato in campo medico e non.
I monaci Cinesi e Giapponesi usavano infusi di foglie per curare malattie come la tubercolosi,mal di stomaco e diarrea. Il Tè veniva considerato un elisir di longevità e credevano profondamente che li aiutasse a rischiarare la mente e ad approfondire le loro meditazioni.
Oggi grazie al progresso e alla chimica le proprietà del Ginkgo in campo medio ha avuto grandi progressi.
Essa può curare e migliorare le prestazioni mentali,lo stress,malattie cardiovascolari,il diabete,asma e allergie,depressione,morbo di Alzheimer. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie,aumenta il nostro sistema immunitario e infine diminuisce gli effetti dell'invecchiamento.
ASPETTI SIMBOLICI
In Cina il Ginkgo è tra gli alberi più onorati,non solo per la sua estrema bellezza ma che per le capacita medicinali che ne derivano.
Ha assunto anche dei significati simbolici:immutabilità delle cose, fertilità, longevità. Nei templi veniva tenuta come pianta ornamentale e anche per la sua estrema resistenza al fuoco.
In Giappone il Ginkgo è ritenuto un albero sacro,posto vicino ai templi per tenere lontano gli spiriti maligni. Sempre in Giappone dopo l'atomica di Hiroshima una pianta di Ginkgo dopo essersi carbonizzata ebbe una miracolosa rinascita,da li assunse il significato della rinascita.
IN ITALIA
Il Ginkgo Biloba è una pianta che si adatta a vari climi,tra cui il nostro,quindi è possibile vederli nei nostri parchi. Tutti noi possiamo averne una in giardino,o come bonsai,ma ci sono anche degli esemplari rari per la grandezza e altezza,che se avete l'occasione di visitarli vi invito a farlo.
Qui sotto ve ne elenco alcuni.
Il primato va ad un esemplare di circa 200 anni, presente nel parco Bertone, presso Mantova, che raggiunge i 41 metri (circonferenza oltre 4,2 m)
Il Ginkgo di Casalbeltrame (Novara), situato nel parco dell’antica villa Gautieri Bracorens. con una circonferenza di 5,85 m ha conquistato il primato italiano di grandezza della specie. Risale alla metà dell’800.
E ce ne sono tanti altri.
IN CONCLUSIONE
La Ginkgo Biloba è una pianta davvero straordinaria,sia per la sua storia che per il suo potere spirituale e curativo.
Chi non verrebbe averne una?
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