AVVIARE LA PRODUZIONE

Il primo passo è trovare semi di qualità per avere dei raccolti sani e generosi,in commercio ci sono semi garantiti,prodotti con materiale genetico certificato e controllato,selezionati e ben conservati.

Si può anche decidere di produrre da se i propri semi,tenendo conto che in media i semi degli ortaggi rimangono vitali per 3-4 anni.

E' bene sapere come procedere per evitare brutte sorprese come coltivazioni imbastardite o poco redditizie.

CHE PRATO SCEGLIERE?

 Per scegliere un prato ci sono alcuni aspetti che vanno analizzati,il clima,le condizioni del terreno,e come deciderai di sfruttarlo.

Dopo averlo progettato,se deciderai di avere un prato ornamentale,e sai che non sarà sottoposto a calpestii frequenti,sceglierai una varietà di prato. Al contrario se vorrai un giardino da vivere,magari perché hai dei bambini o per sfruttare la tua area verde,ne sceglierai un altra.

I semi da prato si dividono in due categorie  microterme  e macroterme, si tratta di due famiglie delle graminacee che si differenziano dalla resistenza al caldo e freddo molto diverse,il colore e per la differenza dei ciuffi.

PREPARAZIONE DEL TERRENO PER L'ORTO

Il primo passo fondamentale per imparare a fare l'orto è preparare il terreno di semina.

Il periodo per farlo è sicuramente l'autunno,poiché prepareremo il terreno per la primavera,ovvero

il periodo piu redditizio.

Prima di iniziare bisogna procurarsi l'attrezzatura::

TECNICHE DI RIPRODUZIONE

In natura oltre alla semina esistono altre tecniche per la riproduzione di una pianta.

Il metodo si decide in base ad alcuni fattori,come la dimensione della pianta,il clima e lo spazio.

Vediamoli:

SEME

E' sicuramente il metodo più conosciuto e più diffuso,anche se apparentemente può sembrare il più semplice non lo è affatto.

Esistono 3 metodi di semina,a spaglio,a buchette,a postarelle (delle piccole aree dedicate) o a file(messi in filari).

Il seme va interrato a profondità differenti,in base alle sue dimensioni,e viene utilizzato un terriccio soffice e sabbioso,per favorire la fuoriuscita dell'apparato radicale.

PROGETTARE UN PRATO

Prima di iniziare a seminare ci sono diversi preparativi,uno sicuramente è quello di capire come vogliamo organizzare il nostro giardino.

Dopo aver preso una planimetria,dovremmo decidere la forma,se preferiamo un prato curvilineo o geometrico.

Il/La GINKGO BILOBA

STORIA
Il Ginkgo biloba è tra le piante più vecchie del mondo,si ritiene che la sua comparsa ebbe inizio circa 200 milioni di anni fa...in pratica ebbe il piacere di conoscere i dinosauri.
Ben che il tempo passato,alcuni studi confermano che il suo aspetto e le sue principali particolarità,non ebbero grandi cambiamenti.
Nonostante la su longevità ci fu un periodo in cui la Ginkgo ebbe una profonda estinzione in Europa,d'altro canto in Asia,nella sua terra nativa,non smise mai di scomparire.
Nel 1754, furono scoperte in Cina delle piante di Ginkgo biloba sopravvissute a tutte le ere geologiche. Da allora venne ritenuto e denominato “fossile vivente”
Il nome di Ginkgo si deve ad un botanico Tedesco, Engelbert Kaempfer che tre secoli fa fu il primo occidentale a vedere in Giappone questa pianta .Gli diede il nome di Ginkgo dopo aver esaminato le sue foglie,che in cinese significa “piede a papera”.Linneo (Carl von Linné ), per le caratteristiche della foglia, completò poi con “biloba” ossia “con due lobi”.

SCELTA E VALUTAZIONE DEL TERRENO PER L'ORTO

Per creare un orto bisogna avere un pezzo di terra,ma non basta.

Se avete la possibilità di scegliere dove fare il vostro orto dovrete tenere in considerazione alcuni aspetti,uno di questi è sicuramente il sole.

Dobbiamo essere sicuri che le nostre colture ricevano un ottima irrigazione per una buona crescita e rigogliosa raccolta. D'altra parte bisogna prestare attenzione a non esporli troppo al sole per non causare bruciature. Un'adatta posizione per il nostro terreno è quasi sempre verso Sud,quindi se abbiamo un muro a sud sarebbe ideale creare l'orto a ridosso di esso.